teff pianta

Lo pseudo cereale più piccolo al mondo

I suoi semi sono talmente piccoli che una mano riesce a contenerne una quantità sufficiente per riempire un intero campo.

Completamente privo di glutine questo minuscolo cereale è indicato per la dieta dei celiaci.

Coltivarlo in Italia

Coltivato da 4mila anni nell’Africa centro-orientale, il teff  è in grado di crescere in condizioni climatiche avverse, resistendo sia alle temperature torride, sia a livelli di umidità molto elevati, con ristagno di acqua.

Con un diametro di appena 0,8 millimetri è il cereale più piccolo al mondo – ne servono ben 150 granelli per ottenere l’equivalente di un chicco di grano – ma nasconde proprietà preziose: ricco di fibre, calcio e magnesio, contiene vitamine del gruppo B (B1 e B2), ferro ben assorbibile e carboidrati complessi che, assimilati lentamente, rilasciano energia prolungata all’organismo.

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Agronomia

ll teff è sensibile alla durata dell’illuminazione diurna e cresce meglio con una durata della fase diurna di 12 ore. Tradizionalmente il teff è coltivato in regioni molto ristrette, soprattutto dell’Etiopia e dell’Eritrea.

Il Teff è presente in due varietà: la bianca e la rossa; i nomi derivano dal colore del seme, più chiaro o più scuro; le due varietà producono quindi farine di colore leggermente diverso. La varietà chiara è più delicata ed ha maggiori esigenze di coltivazione, è più costosa e di prassi è preferita nel consumo dalle fasce di popolazione più agiate, la seconda è cibo di maggiore uso nei ceti popolari. Le differenze nutrizionali nei due tipi sono irrilevanti, e risulta invece importantissimo il sistema di coltivazione; le produzioni tradizionali di villaggio sono risultate molto più ricche in contenuto del prodotto di iniziative di coltivazione estensiva. La spiegazione è semplice, ed è sufficiente considerare la minuziosa attenzione applicata nelle concimazioni delle coltivazioni di villaggio.

La raccolta meccanizzata è agevole ma, se non perfettamente organizzata ed attrezzata, rischia di produrre grosse perdite di raccolto, (le sottili spighe vanno raccolte con mosse delicate, altrimenti il seme cade, la dispersione del seme è infatti naturale), le rese per ettaro, pur considerando l’elevatissimo valore nutrizionale, sono molto basse. Il seme di Teff è estremamente resistente a tutti gli eventi, disidratazione, caldo, umidità, muffe, ecc. (soprattutto il Teff rosso); di norma si considera che conservi capacità germinativa per almeno quattro anni, ma semine con seme anche molto più vecchio non danno di norma problemi.

Utilizzarlo come alimento

Il colore dei chicchi di teff può essere avorio, marrone chiaro, marrone scuro, rosso scuro e viola, secondo la varietà.

Il sapore del teff bianco è simile a quello delle castagne mentre le varietà più scure hanno il sapore più simile alle nocciole.

Il teff è un cereale molto versatile. E’ utilizzato nei prodotti da forno come cracker, biscotti, pane ed è disponibile come cereale integrale. La sua farina può essere usata per essere miscelata a quella di frumento in prodotti da forno oppure i grani crudi possono sostituire le noci o il sesamo.

Possono essere aggiunti a pancake, porridge, o pane per conferire un gusto particolare e aumentare l’apporto di fibre.

Può essere usato come addensante per zuppe, minestroni, sughi e budini oppure può essere saltato in padella.

Il teff può essere aggiunto a zuppe o stufati in due modi:

  • crudo mezz’ora prima di servire.
  • cotto con tutti gli ingredienti 10 minuti prima di servire.

Il teff cotto può essere mescolato a verdure, legumi, tofu per la preparazione di hamburger vegetariani.

I semi possono essere fatti germogliare e usati così nelle insalate.

Garantire la qualità

Made in Italy – dal seme al prodotto finale

I suoi minuscoli e saporiti semi lo rendono il cereale cinque volte più ricco di potassio, calcio, fosforo e di una tipologia di ferro facilmente assimilabile, utile a chi desidera aumentare le prestazioni sportive.

Il Teff detiene, anche la più alta quantità di lisina e tiamina rispetto a orzo, frumento e a qualsiasi altro grano.

Questa fibra grazie ai suoi valori proteico nutrizionali e alla sua alta digeribilità sta diventando una componente fondamentale della dieta degli atleti e mescolato altri alimenti il Teff è diffuso negli alimenti per bambini.

In Etiopia da sempre il Teff Africano è uno dei prodotti principali e viene trasformato principalmente in un pane piatto tipo piadina noto come “Injera” fermentato spugnoso e leggermente acidulo; questa preparazione richiede 3 giorni. Il processo di fermentazione aumenta il suo contenuto nutrizionale. Il Teff Africano trova molteplici altri impieghi soprattutto nei prodotti da forno, infatti, può essere usato per fare pane, pizza, crackers, gallette, grissini, biscotti, muffin, pancake, waffle, vari dolci, zuppe, porridge, ecc.